Comunicato a supporto delle comunità zapatiste
Ci uniamo alla giornata di azioni globali lanciata in solidarietà alle comunità zapatiste sotto attacco e a chi in Messico lotta per la vita e l'autonomia.
"Oggi, in questo momento, il Messico è giunto ad un limite, un limite che sembra sempre lontano finché un proiettile esploso dall’alto non fa detonare la rabbia del Messico dal basso. Il compagno zapatista Jorge López Santiz è in bilico tra la vita e la morte a causa di un attacco paramilitare dell’Organización Regional de Cafeticultores de Ocosingo (ORCAO), la stessa organizzazione che da tempo sta attaccando e molestando le comunità zapatiste.
Il Chiapas è sull’orlo di una guerra civile, con paramilitari e assassini al soldo di vari cartelli che si contendono i territori per i propri profitti, e i gruppi di autodifesa, con la complicità attiva o passiva del governo statale di Rutilio Escandón Cadenas e il governo federale di Andrés Manuel López Obrador."
Per questo ci uniamo alle richieste:
"1. Che sia garantita la salute del compagno Jorge e che gli sia prestata tutta l’attenzione necessaria per il tempo necessario.
2. Che si fermi l’attacco armato contro la comunità «Moisés y Gandhi» e che si rispetti il suo territorio autonomo.
3. Che gli autori materiali e intellettuali di questi attacchi paramilitari siano puniti.
4. Che vengano smantellati i gruppi armati attraverso i quali la guerra contro le comunità zapatiste è attiva e in crescita."
STOP ALLA GUERRA CONTRO I POPOLI ZAPATISTIorg/2023/06/01/dichiarazione-nazionale-e-internazionale-sullattacco-alla-comunita-di-moises-gandhi/
"Oggi, in questo momento, il Messico è giunto ad un limite, un limite che sembra sempre lontano finché un proiettile esploso dall’alto non fa detonare la rabbia del Messico dal basso. Il compagno zapatista Jorge López Santiz è in bilico tra la vita e la morte a causa di un attacco paramilitare dell’Organización Regional de Cafeticultores de Ocosingo (ORCAO), la stessa organizzazione che da tempo sta attaccando e molestando le comunità zapatiste.
Il Chiapas è sull’orlo di una guerra civile, con paramilitari e assassini al soldo di vari cartelli che si contendono i territori per i propri profitti, e i gruppi di autodifesa, con la complicità attiva o passiva del governo statale di Rutilio Escandón Cadenas e il governo federale di Andrés Manuel López Obrador."
Per questo ci uniamo alle richieste:
"1. Che sia garantita la salute del compagno Jorge e che gli sia prestata tutta l’attenzione necessaria per il tempo necessario.
2. Che si fermi l’attacco armato contro la comunità «Moisés y Gandhi» e che si rispetti il suo territorio autonomo.
3. Che gli autori materiali e intellettuali di questi attacchi paramilitari siano puniti.
4. Che vengano smantellati i gruppi armati attraverso i quali la guerra contro le comunità zapatiste è attiva e in crescita."
STOP ALLA GUERRA CONTRO I POPOLI ZAPATISTI
Leggi il comunicato completo sul sito di @nodosolidale: https://nodosolidale.noblogs.